Gorgo CPR. Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari

Luca Rondi in dialogo con Rocco Sapienzae Anna Camposampiero (in collegamento)

23 Gen 2025 — 18.30

Presentazione del libro “Gorgo CPR. Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari”

Un’inchiesta rigorosa sui Centri di permanenza per il rimpatrio italiani. Dati, documenti e testimonianze inedite smontano decenni di propaganda politica fatta sulla pelle di migliaia di persone. Ecco perché la “galera degli stranieri” calpesta i diritti e sperpera denaro pubblico.
Da Milano a Roma, passando per Torino, Gradisca d’Isonzo, Palazzo San Gervasio, Brindisi, Bari, Trapani, Caltanissetta e Macomer: la detenzione amministrativa nei Cpr ci ricorda che in Italia esistono vite che valgono meno.
Sono quelle dei sans-papiers, coloro che non hanno un regolare permesso di soggiorno, e possono ritrovarsi all’improvviso chiusi in gabbie di pochi metri quadrati. Senza svolgere alcuna attività, i “trattenuti” trascorrono nel limbo fino a 18 mesi, attendendo la remota possibilità di un rimpatrio nel Paese d’origine.
La loro sofferenza, silenziata dall’uso massiccio di psicofarmaci, è affidata a privati -multinazionali, società e cooperative- a cui lo Stato delega la gestione di questi luoghi attraverso appalti milionari. Il confinamento dell’esistenza umana avviene così tra carte false, dignità negata e salute calpestata.
Un “modello” esportato in Albania. Apre il libro la toccante prefazione di Mariama Sylla e Thierno Amadou Balde, sorella e fratello di Ousmane e Moussa, due degli oltre trenta morti all’interno di questi nonluoghi. Vite perdute che aspettano ancora giustizia.
Testo tratto dal sito dell’editore Altraeconomia

Human Rights are for everybody: Passionate Politics è il titolo del ciclo di incontri organizzato dal TAM in collaborazione con Non Una di Meno Matera, che mira a esplorare ed espandere i temi dei diritti, in tutte le sue sfaccettature.

Gli autori

Lorenzo Figoni (Como, 1994) è consulente legale esperto in politiche migratorie e accesso ai documenti amministrativi. È socio dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) e lavora come policy advisor per ActionAid Italia, dove si occupa di esternalizzazione delle frontiere e detenzione amministrativa. Per Altreconomia ha condotto diverse inchieste e approfondimenti sui Centri di permanenza per il rimpatrio italiani.

Luca Rondi (Biella, 1995) è giornalista, scrive inchieste e reportage per il mensile Altreconomia. È coautore di “Respinti. Le ‘sporche frontiere’ d’Europa, dai Balcani al Mediterraneo” (2022) con Duccio Facchini, e coautore di “Chiusi dentro. I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo”, entrambi per Altreconomia. Con Silvia Baldetti ha curato il podcast “Limbo – Le vite sospese di chi si fa migrante”, prodotto da Engim internazionale in collaborazione con Altreconomia e Border radio.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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