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Nuove mappe urbane con Raffaele Pentasuglia. Santuario di Picciano.

Esplorazioni per disegnare mappe emozionali in luoghi che non conosciamo. Santuario di Picciano.

23 Nov 2024 — 10.00

Accompagnati da Raffaele Pentasuglia, esploreremo luoghi che non ci sono familiari per costruire delle mappe emozionali e capire, insieme, come ogni persona legge e riconosce il paesaggio attraverso i propri occhi e le proprie esperienze.
Il primo incontro sarà attorno al Santuario di Picciano, un edificio di culto situato nei pressi della città di Matera e che sorge su un’altura a 440 mt a cavallo tra Basilicata e Puglia.

Una mappa emozionale è una modalità per associare punti di interesse al vissuto soggettivo delle persone: il fine consiste nel rafforzare la memoria visiva e utilizzare il linguaggio della geograficità per rappresentare le emozioni.
Il risultato sarà un mappa personale e comunitaria da costruire attraverso l’utilizzo di tecniche, materiali e strumenti non convenzionali.


Raffaele Pentasuglia è figlio d’arte. Dopo la laurea in Fisica a Milano, riscopre la creta e la scultura e decide di tornare nella sua città per intraprendere la carriera di scultore, proseguendo così una lunga tradizione familiare strettamente legata all’arte e all’artigianato. Insieme al padre amplia il laboratorio bottega dove si dedica alla lavorazione della ceramica e della cartapesta, producendo lavori ispirati sia alla tradizione locale che all’illustrazione e al fumetto contemporaneo.
I suoi temi prediletti sono il mondo fantastico popolato da gnomi e fattucchiere della tradizione magico-popolare Lucana o dai personaggi della letteratura “tolkeniana”, dai Gundalf e dai Radagast degli innumerevoli mostri che lo popolano.
Sempre sul filone letterario si inseriscono i suoi recenti lavori dedicati al capolavoro di Melville, Moby Dik. Ramponieri che cavalcano squali o trasportati da piovre giganti solcano il mare immaginario di Raffaele Pentasuglia in cerca di approdi sicuri e temporanei in un viaggio fantastico senza fine


L’attività è gratuita con prenotazione obbligatoria a visite@museotam.com
Il programma potrebbe subire modifiche in caso di condizioni meteo avverse. Si consiglia un abbigliamento consono e massima puntualità.

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