Nuove mappe urbane con Raffaele Pentasuglia. La Martella
Esplorazioni per disegnare mappe emozionali in luoghi che non conosciamo. La Martella.
30 Nov 2024 — 10.00
Accompagnati da Raffaele Pentasuglia, esploreremo luoghi che non ci sono familiari per costruire delle mappe emozionali e capire, insieme, come ogni persona legge e riconosce il paesaggio attraverso i propri occhi e le proprie esperienze.
Il secondo incontro partirà dalla piazza centrale del borgo La Martella, frazione nota per un celebre intervento urbanistico degli anni cinquanta (1952-1954) che coinvolse Adriano Olivetti e una folta schiera di architetti e intellettuali.
Una mappa emozionale è una modalità per associare punti di interesse al vissuto soggettivo delle persone: il fine consiste nel rafforzare la memoria visiva e utilizzare il linguaggio della geograficità per rappresentare le emozioni.
Il risultato sarà un mappa personale e comunitaria da costruire attraverso l’utilizzo di tecniche, materiali e strumenti non convenzionali.
Raffaele Pentasuglia è figlio d’arte. Dopo la laurea in Fisica a Milano, riscopre la creta e la scultura e decide di tornare nella sua città per intraprendere la carriera di scultore, proseguendo così una lunga tradizione familiare strettamente legata all’arte e all’artigianato. Insieme al padre amplia il laboratorio bottega dove si dedica alla lavorazione della ceramica e della cartapesta, producendo lavori ispirati sia alla tradizione locale che all’illustrazione e al fumetto contemporaneo.
I suoi temi prediletti sono il mondo fantastico popolato da gnomi e fattucchiere della tradizione magico-popolare Lucana o dai personaggi della letteratura “tolkeniana”, dai Gundalf e dai Radagast degli innumerevoli mostri che lo popolano.
Sempre sul filone letterario si inseriscono i suoi recenti lavori dedicati al capolavoro di Melville, Moby Dik. Ramponieri che cavalcano squali o trasportati da piovre giganti solcano il mare immaginario di Raffaele Pentasuglia in cerca di approdi sicuri e temporanei in un viaggio fantastico senza fine
L’attività è gratuita con prenotazione obbligatoria a visite@museotam.com
Il programma potrebbe subire modifiche in caso di condizioni meteo avverse. Si consiglia un abbigliamento consono e massima puntualità.